Sommario
Read the full fact sheet- Se siete sopravvissuti a un evento traumatico, sia che siate rimasti feriti o fisicamente illesi, è importante riconoscere che il trauma provoca anche danni emotivi.
- La sopravvivenza è spesso associata a reazioni emotive complesse che causano afflizione e rendono difficile la ripresa della vita quotidiana dopo l'evento.
- Queste sono note come "reazioni di sopravvivenza".
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- Quali sono le reazioni comuni dei sopravvissuti ad un evento traumatico?
- Perché ci si può sentire distaccati dalla vita che si conduceva prima di un evento traumatico
- Quando cercare aiuto per fronteggiare le reazioni di sopravvivenza ad un evento traumatico
- Auto-aiuto in caso di reazioni di sopravvivenza
- Dove cercare aiuto
Quando si verifica un evento traumatico, sopravvivere all'evento può dipendere dalla preparazione, dall'esperienza o dalla tempestività delle reazioni. Può anche dipendere dalla posizione in cui ci si trovava rispetto al pericolo mentre si verificava l'evento.
Se siete sopravvissuti a un evento traumatico, sia che siate rimasti feriti o fisicamente illesi, è importante riconoscere che il trauma provoca anche danni emotivi. La sopravvivenza è spesso associata a reazioni emotive complesse che causano afflizione e rendono difficile la ripresa della vita quotidiana dopo l'evento. Queste sono note come "reazioni di sopravvivenza".
Quali sono le reazioni comuni dei sopravvissuti ad un evento traumatico?
In quanto sopravvissuti ad un evento traumatico, potreste avere una serie di risposte emotive comuni:
- Senso di colpa e autocolpevolizzazione – credere che in qualche modo la vostra sopravvivenza sia a spese di coloro che sono morti o sono rimasti feriti.
- Senso d'indegnità – credere che le altre persone debbano essere risparmiate perché sono speciali, buone, meritevoli o dotate di qualche dono speciale, ma che lo stesso non valga per voi.
- 'Non sarei dovuto sopravvivere' – credere che avreste dovuto morire insieme agli altri e non dovreste essere vivi, sentendovi incapaci di ritornare alla vita normale.
- Perdita del legame con la propria vita precedente – un evento drammatico e insolito non si integra nella vita che conducevate in precedenza e non vi sentite in grado di tornare alle preoccupazioni ordinarie e quotidiane, quando tante altre vite sono state alterate in modo permanente, e chi vi circonda potrebbe non comprendere.
- Disorientamento – credere di non comprendere il significato di quanto accadauto, poiché non avete mai vissuto un'esperienza simile.
- Rabbia e biasimo verso gli altri – spesso vi preoccupate di capire di chi sia la colpa e provate forti sentimenti di rabbia e biasimo verso quelle persone, o verso i servizi di emergenza, il governo o altre autorità. Questi sentimenti possono impedire l'accettazione dell'evento e causare afflizione continua.
- Reazione positiva – potreste scoprire che l'esperienza della sopravvivenza ha un effetto marcatamente positivo su di voi, facendovi sentire che:
- la vita ha un nuovo significato (magari l'evento ha ispirato o rafforzato valori umanitari o spirituali);
- apprezzate le cose di tutti i giorni e non le date più per scontate;
- la vostra vita ha un nuovo scopo che vi spinge ad utilizzare al meglio il tempo a vostra disposizione;
- avete un maggiore apprezzamento delle vostre relazioni con la famiglia e gli amici;
- attribuite un valore maggiore al senso di comunità.
Tutti i sopravvissuti ad un evento traumatico possono provare questi sentimenti, compresi coloro che hanno prestato i primi aiuti, i testimoni, i soccorritori, i familiari e gli operatori sanitari.
Perché ci si può sentire distaccati dalla vita che si conduceva prima di un evento traumatico
L'esperienza ravvicinata con eventi fatali e lesivi può evocare reazioni emotive significative e travolgenti che rendono difficile sentirsi motivati a tornare alle attività di routine. Queste emozioni sono sconosciute, forti e richiedono attenzione, ma non hanno alcun legame con la vita quotidiana.
Di conseguenza, la vita che conducevate prima non sembra più avere la stessa importanza. Se non si trova il modo di esprimere o comprendere le complesse emozioni che si provano, si può provare un senso di disorientamento e di perdita di distacco dalla vita precedente l'evento.
Il distacco può avvenire dalle persone vicine, da attività come il lavoro o la vita sociale, o da cose che prima avevano un significato, come la religione, le passioni e lo sport. Potreste anche provare sentimenti di distacco dalla persona che sentivate di essere prima dell'evento.
Quando cercare aiuto per fronteggiare le reazioni di sopravvivenza ad un evento traumatico
Le reazioni di sopravvivenza sono una normale conseguenza del coinvolgimento in un evento traumatico. Tuttavia, se non si risolvono dopo qualche settimana, possono causare notevole afflizione. Per alcune persone, questo può portare a problemi di salute mentale (o al peggioramento di problemi di salute mentale già presenti prima dell'evento), come stress post-traumatico, reazioni depressive o stati d'ansia.
Un supporto tempestivo da parte di professionisti qualificati può prevenire le complicazioni e aiutare il processo di recupero. Richiedete aiuto professionale se:
- le vostre reazioni interferiscono con la vostra vita quotidiana e con le vostre relazioni;
- il ricordo dell'evento non sembra svanire e le vostre emozioni al riguardo non si placano;
- indipendentemente dal modo in cui lo analizzate, l'evento resta incomprensibile;
- perdete interesse in attività precedentemente piacevoli o importanti;
- vi state isolando;
- avete difficoltà a dormire, a mangiare, problemi di umore, con le relazioni, il lavoro o il tempo libero;
- continuate a provare emozioni intense come rabbia, paura, senso di colpa e conflitto;
- avete pensieri di autopunizione o autolesionismo, o correte dei rischi che normalmente non correreste.
Auto-aiuto in caso di reazioni di sopravvivenza
Se state sperimentando reazioni di sopravvivenza ad un evento traumatico, potete fare una serie di cose per aiutarvi.
- Parlate con persone che vi supportano e che non vi giudicano. Spiegare le proprie emozioni può aiutare a fare un passo indietro e a mettere le cose in prospettiva.
- Non cercate di combattere le vostre reazioni: accettatele, cercate di capirle e datevi del tempo perché si affievoliscano, ma sappiate che il pensiero logico potrebbe non essere d'aiuto per superare una risposta emotiva ad un evento traumatico.
- Accettate il fatto di essere "umani". In caso di emergenza, si può fare solo ciò che la situazione consente.
- Cercate di non paragonarvi ad altri: ognuno è diverso. Cercate invece di valutare la vostra situazione in base alle sue specificità e non pretendete da voi stessi più di quanto siete in grado di fare.
- Non cercate di "smaltire" il senso di colpa fissandovi obiettivi irrealizzabili, poiché raramente questo allevia il senso di indegnità. Cercate invece di confrontarvi con ciò che causa le vostre emozioni.
- Cercate di accettare l'esperienza come parte del percorso di vita, piuttosto che come un problema da risolvere o spiegare.
Dove cercare aiuto
- Il vostro medico di base (GP), uno specialista della salute mentale, come uno psichiatra, uno psicologo, un counselor o un assistente sociale
- Il centro sanitario comunitario di zona
- Australian Psychological Society Referral Service (Servizio di segnalazione della Società psicologica australiana) Tel. 1800 333 497
- Phoenix Australia (Centro per la salute mentale post-traumatica) Tel. (03) 9035 5599
- Centre for Grief and Bereavement (Centro per il dolore e il lutto) Tel. 1800 642 066
I servizi di counseling telefonico generici possono fornire raccomandazioni:
- Lifeline Tel. 13 11 14
- GriefLine Tel. 1300 845 745
- Beyondblue Tel. 1300 22 4636
- NURSE-ON-CALL (Infermieri con reperibilità) Tel. 1300 60 60 24 - per informazioni e raccomandazioni sulla salute da parte di esperti (24 ore su 24, 7 giorni su 7)
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