Sommario
Read the full fact sheet- È normale avere reazioni forti dopo un evento sconvolgente o spaventoso, ma queste dovrebbero iniziare a ridursi dopo qualche settimana.
- Le persone possono manifestare una serie di reazioni fisiche, mentali, emotive e comportamentali.
- Ci sono molte cose che si possono fare per affrontare un trauma e ristabilirsi.
- Rivolgetevi ad un professionista sanitario se non iniziate a tornare alla normalità dopo tre o quattro settimane.
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- Reazioni al trauma
- Reazioni mentali al trauma
- Reazioni emotive al trauma
- Reazioni fisiche al trauma
- Reazioni comportamentali al trauma
- Dare un senso all'evento traumatico
- Aiutare a risolvere le reazioni traumatiche al trauma
- Processo di guarigione e recupero
- Richiedere l'aiuto di un professionista della salute
- Disturbo post-traumatico da stress (DPTS, o PTSD in inglese)
- Dove cercare aiuto
È normale manifestare forti reazioni emotive o fisiche in seguito ad un evento sconvolgente. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, queste reazioni si attenuano come parte del naturale processo di guarigione e recupero dell'organismo. Ci sono molte cose che si possono fare per affrontare un'esperienza di questo genere e riprendersi.
Con esperienza traumatica si definisce un evento della vita che mette a repentaglio la nostra sicurezza e mette a potenziale rischio la nostra vita o quella degli altri. In conseguenza a ciò, una persona accusa alti livelli di disagio emotivo, psicologico e fisico che perturbano temporaneamente la sua capacità di funzionare normalmente nella vita quotidiana.
Esempi di esperienze potenzialmente traumatiche sono i disastri naturali, come gli incendi boschivi o le alluvioni, essere testimoni di una rapina a mano armata, essere vittime di un grave incidente d'auto, trovarsi in aereo durante un atterraggio di emergenza o subire un'aggressione fisica.
Reazioni al trauma
Il modo in cui una persona reagisce al trauma dipende dal tipo e dalla gravità dell'evento traumatico, dal fatto che la persona abbia o meno esperienze precedenti o una formazione attinenti, dal fatto che sia attiva o indifesa, dalla quantità di supporto disponibile dopo l'incidente, da altri fattori che causano stress nella vita della persona, dalla sua personalità, dai livelli naturali di resilienza e da eventuali esperienze traumatiche precedenti.
Le reazioni più comuni includono:
- sentire di essere in uno stato di "massima allerta" e di "vigilanza" per qualsiasi cosa possa accadere;
- sentirsi emotivamente intorpiditi, come in stato di "shock";
- diventare emotivi e turbati;
- sentirsi estremamente stanchi e affaticati;
- sentirsi molto stressati e/o ansiosi;
- essere molto protettivi nei confronti degli altri, compresi i familiari e gli amici;
- non voler allontanarsi da un determinato luogo per paura di "ciò che potrebbe accadere";
- oscillare tra queste reazioni.
Queste reazioni sono normali e, nella maggior parte dei casi, si attenuano nel corso del naturale processo di guarigione e recupero dell'organismo nelle settimane successive.
Reazioni mentali al trauma
Le reazioni mentali al trauma comprendono:
- riduzione della concentrazione e della memoria;
- pensieri intrusivi sull'evento;
- riproduzione ripetuta nella mente di parti dell'evento;
- confusione o disorientamento.
Reazioni emotive al trauma
Le reazioni emotive al trauma possono includere:
- paura, ansia e panico;
- shock – difficoltà a credere a ciò che è accaduto, sensazione di distacco e confusione;
- sensazione di intorpidimento emotivo e disconnessione;
- mancato desiderio di entrare in contatto con gli altri o allontanamento da chi ci circonda;
- allarme continuo – sensazione che il pericolo sia ancora presente o che l'evento stia continuando;
- disillusione – una volta superata la crisi, l'esaurimento può diventare evidente. Le reazioni emotive all'evento si manifestano durante la fase della disillusione e comprendono depressione, evitamento, senso di colpa, eccessiva sensibilità e ritiro in sé.
Reazioni fisiche al trauma
Le esperienze traumatiche possono provocare reazioni fisiche, tra cui:
- affaticamento o esaurimento
- sonno disturbato
- nausea, vomito e capogiri
- mal di testa
- eccessiva sudorazione
- aumento della frequenza cardiaca.
Reazioni comportamentali al trauma
Le reazioni comportamentali al trauma più comuni includono:
- evitamento di tutto ciò che può ricordare l'evento;
- incapacità di smettere di fissarsi su ciò che è accaduto;
- immersione in attività legate al recupero;
- perdita del contatto con la normale routine quotidiana;
- variazioni dell'appetito, come ad esempio mangiare molto di più o molto di meno;
- uso di sostanze come l'alcol, le sigarette e il caffè;
- problemi di sonno.
Dare un senso all'evento traumatico
Una volta terminato l'evento sconvolgente, potreste ritrovarvi a cercare di darvi un senso. Potreste pensare a come e perché è successo, come e perché siete stati coinvolti, perché vi sentite così, se le emozioni che provate danno un'indicazione della persona che siete, se l'esperienza ha cambiato la vostra visione della vita e in che modo.
Aiutare a risolvere le reazioni traumatiche al trauma
Esistono diverse strategie che possono aiutare una persona a risolvere le reazioni traumatiche.
- Riconoscete che avete vissuto un'esperienza sconvolgente o terrificante e che avrete una reazione ad essa.
- Accettate il fatto che per un certo periodo di tempo non vi sentirete più come prima, ma che alla fine passerà.
- Ricordate a voi stessi ogni giorno che ce la state facendo – cercate di non arrabbiarvi con voi stessi o frustrarvi se non riuscite a fare le cose con la stessa efficacia o efficienza del solito.
- Non fate uso eccessivo di alcol o droghe per affrontare la situazione.
- Evitate di prendere decisioni importanti o fare grandi cambiamenti di vita finché non vi sentite meglio.
- Affrontate gradualmente ciò che è accaduto, senza cercare di rimuoverlo dalla mente.
- Non reprimete le vostre emozioni, ma parlatene con qualcuno che possa sostenervi e capirvi.
- Cercate di seguire la vostra normale routine e di tenervi occupati.
- Non fate di tutto per evitare certi luoghi o attività. Non lasciate che il trauma limiti la vostra vita, ma prendetevi il tempo necessario per tornare alla normalità.
- Quando vi sentite esausti, assicuratevi di avere del tempo per riposare.
- Dedicate tempo all'esercizio fisico regolare, il quale aiuta a scacciare le tensioni dal corpo e dalla mente.
- Aiutate i vostri familiari e amici a supportarvi, dicendo loro di cosa avete bisogno, ad esempio di una pausa o di qualcuno con cui parlare.
- Rilassatevi: utilizzate tecniche di rilassamento come lo yoga, la respirazione o la meditazione, oppure fate cose che vi piacciono, come ascoltare musica o fare giardinaggio.
- Esprimete le vostre emozioni quando si manifestano: parlatene con qualcuno o mettetele per iscritto.
- Quando il trauma fa emergere ricordi o emozioni, cercate di affrontarli. Rifletteteci su, poi metteteli da parte. Se il trauma fa emergere altri ricordi del passato, cercate di mantenerli separati dal problema attuale e di affrontarli uno alla volta.
Processo di guarigione e recupero
Qualsiasi evento che metta a rischio la propria vita o quella degli altri causa nel corpo umano uno stato di eccitazione elevata. Si tratta di una sorta di "modalità di emergenza" che comporta l'attivazione di una serie di allarmi interni. La modalità di emergenza fornisce molta energia in un breve periodo di tempo per massimizzare le possibilità di sopravvivenza.
La maggior parte delle persone rimane in modalità di emergenza solo per un breve periodo di tempo o fino a quando la minaccia immediata è passata, ma alcune persone continuano ad entrarvi in seguito, quando accadono cose inaspettate. La modalità di emergenza consuma scorte di energia vitali ed è per questo che spesso in seguito ci si sente stanchi.
Il normale processo di guarigione e recupero prevede che il corpo ritorni alla normalità dopo questo stato di eccitazione elevata. Gli allarmi interni possono spegnersi, gli alti livelli di energia si attenuano e l'organismo può tornare ad un normale stato di equilibrio e stabilità. In genere, ciò dovrebbe avvenire entro un mese circa dall'evento.
Richiedere l'aiuto di un professionista della salute
Lo stress traumatico può causare reazioni molto forti in alcune persone e può diventare cronico (continuo). Dovreste rivolgervi ad un professionista se:
- provate molta angoscia dopo l'evento;
- non siete in grado di gestire le emozioni o le sensazioni fisiche intense;
- non provate emozioni normali, ma continuate a sentirvi intorpiditi e vuoti;
- sentite che non state iniziando a tornare alla normalità dopo tre o quattro settimane;
- continuate ad avere sintomi fisici da stress;
- continuate ad avere sonno disturbato o incubi;
- cercate deliberatamente di evitare tutto ciò che vi ricorda l'esperienza traumatica;
- non avete nessuno con cui condividere le vostre emozioni;
- vi rendete conto che le relazioni con la famiglia e gli amici ne stanno risentendo;
- siete più inclini agli incidenti e a consumate maggiori quantità di alcol o droghe;
- non riuscite a tornare al lavoro o a gestire le vostre responsabilità;
- continuate a rivivere l'esperienza traumatica;
- vi sentite molto nervosi e vi spaventate con facilità.
Disturbo post-traumatico da stress (DPTS, o PTSD in inglese)
Dopo un evento sconvolgente, alcune persone si rendono conto che le loro reazioni sono gravi e non si attenuano gradualmente dopo un mese. Reazioni gravi e prolungate possono essere invalidanti e compromettere le relazioni con la famiglia e gli amici, nonché la capacità di lavorare. Tali reazioni potrebbero indicare un disturbo post-traumatico da stress. In questa condizione, l'impatto dell'evento continua a causare alti livelli di stress.
Se pensate di poter essere affetti da DPTS, è bene che vi rivolgiate ad un professionista della salute.
Se in qualsiasi momento siete preoccupati per la vostra salute mentale o per quella di una persona cara, chiamate Lifeline al numero 13 11 14.
Dove cercare aiuto
- Il vostro medico di base (GP), uno specialista della salute mentale, come uno psichiatra, uno psicologo, un counselor o un assistente sociale
- Il centro sanitario comunitario di zona
- Australian Psychological Society Referral Service (Servizio di segnalazione della Società psicologica australiana) Tel. 1800 333 497
- Phoenix Australia (Centro per la salute mentale post-traumatica) Tel. (03) 9035 5599
- Centre for Grief and Bereavement (Centro per il dolore e il lutto) Tel. 1800 642 066
I servizi di counseling telefonico generici possono fornire raccomandazioni:
- Lifeline Tel. 13 11 14
- GriefLine Tel. 1300 845 745
- beyondblue Tel. 1300 22 4636
- NURSE-ON-CALL (Infermieri con reperibilità) Tel. 1300 60 60 24 – per informazioni e raccomandazioni sulla salute da parte di esperti (24 ore su 24, 7 giorni su 7)